Discussione:
Assistenza su Acquascooter Arcos ora della ditta Comer.
Piero Carrera (ufficio)
2006-09-12 15:02:46 UTC
Permalink
Quello che vi voglio narrare è l'Epopea da me vissuta in modo che ognuno di voi possa trarre le dovute conclusioni sia sul mezzo che sull'assistenza che ho ricevuto.

Lo scorso anno, precisamente il 29/09/2005, ho acquistato un acquascooter nuovo presso la Nautica Pastorino. Il vecchio modello che avevo, a suo tempo acquistato usato, risultava bloccato e, visto che una settimana dopo era prevista la mia partenza per la Sardegna, ho deciso di optare per l'acquisto.

Arrivati in Sardegna finalmente in acqua: lo scooter romba bene e tira davvero come un demonio. Con Maurizio percorriamo un discreto tratto (diciamo una 20-na di minuti di moto) e decidiamo di fermarci. Giusto 20 metri prima del ridosso scelto lo scooter sembra soffocare, abbasso l'acceleratore, lui si riprende, accelero e lui si spegne. Va bè tanto sono arrivato. Ancoriamo peschiamo e poi decidiamo di spostarci. Si spostarci, questo sarebbe il nostro intento, ma il mio mezzo non da segno di vita ... smoccolando torno a traino di Maurizio. Una volta giunti a casa inutile dire che lo scooter riparte. Diamo una controllata alla candela, alla valvola di scarico, ma tutto sembra a posto.

Il giorno dopo si replica: dato che non mi fido, decidiamo di fare un giro esplorativo. Anziché puntare direttamente verso la destinazione (che è a destra della spiaggia) ci concediamo una divagazione verso sinistra, giusto per testare il motore. Parte alla grande, gira 5 minuti, poi ricomincia a cadere di giri, decelero lo lascio tranquillo poi accelero. Lui si riprende. La cosa prosegue per 2 o 3 volte puoi muore e non c'è verso di farlo partire.

Immaginate come sono felice: torno a traino di Maurizio, lascio lo scooter in macchina e proseguiamo solo con il suo mezzo.

Inutile dire che sono incazzato nero: mi ha condizionato le due pescate e condizionerà le altre due, visto che non lo posso utilizzare.

Quando torno a Genova vado dal rivenditore che si scusa, mi smonta il carburatore e lo mette per 20m minuti nella vasca. Il gran bastardo sembra andare bene. Siamo ad ottobre e non usandolo più per la pesca, lo posso solo provare durante una pausa pranzo. Entro, il bestia va per 20 minuti e io esco sereno. Ci posso contare per la prossima primavera ... O almeno così pensavo.

A luglio faccio il primo tentativo (purtroppo il lavoro mi ha impedito di andare a pescare prima). Vado lungo una scogliera ed è inutile dire che faccio l'andata a motore e il ritorno a ... pinne. Il bravo strumento rimane acceso giusto 15 minuti. Riprovo davanti all'ufficio due giorni dopo sortendo lo stesso risultato nonostante il cambio candela. Ritorno gaio da Pastorino che senza battere ciglio mi cambia il carburatore. Lo provo davanti all'ufficio per 15 minuti senza avere problemi, poi ho freddo e devo uscire. Ormai siamo al luglio e non mi resta che sperare in un buon comportamento una volta giunti in Terra Santa. Il secondo giorno sono con Maurizio, si va con gli scooter. Partenza a razzo e percorso di solo 5 minuti, Prima sosta e ripartenza. Per ora tutto OK. Altro spostamento di 5 minuti e poi sosta. Ulteriore spostamento di 5 minuti e sosta. Avviso Maurizio che ho avvertito un calo di potenza, come se il motore mi rifacesse lo scherzo. Infatti quando dobbiamo ripartire nisba. In effetti mi sembra di vederlo sorridere, mentre io mi sfianco per farlo partire. Ennesimo rientro a traino per la gioia del presente e di Maurizio. Non posso dire di essere incazzato: lo era prima ora sono oltre l'incazzatura.

Telefono a Pastorino che mi dice che si mette in contatto con l'assistenza e faccio altri due tentativi. Non ci penso neppure a portarlo in pesca, parto dalla spiaggia (con tutta le gente che mi guarda con aria miserevole osservando un bambino troppo cresciuto con il giocattolino) e in entrambi i casi dopo 20-25 minuti il simpatico gingillo si spegne. In un caso corro a casa e controllo se c'è corrente e a mio avviso non ne arriva. Lo scooter non riparte, salvo rimettersi in moto una volta freddo ed asciutto.

Non ho mai avuto un gran rapporto con i motori, ma diavolo una cosa nuova dovrebbe funzionare. Avviso Pastorino delle mie prove e lui mi dice che sta uscendo di testa per parlare con l'assistenza, visto che il marchio Arcos, ha cambiato due proprietari e ad agosto le cose si complicano.

Il 21 agosto sono a Genova e mi precipito da lui. Intanto ha deciso di smettere di distribuire il prodotto, poi mi dice che si sta perdendo nell'inseguimento di chi può occuparsi del mezzo e a questo punto avendo ancora uno scooter nuovo, mi da quello. La prima ditta che aveva rilevato il marchio gli ha detto senza mezzi termini che non ci pensa neppure a coprire la garanzia, nella seconda oltre alla segretaria, non trova nessuno che gli dia risposta (ma siamo ad agosto). Gli dico di fare un ultimo tentativo mentre lui mi sta prendendo lo scooter nuovo: mi sembra sbagliato che sia lui a rimetterci, visto che il mezzo è in garanzia e lui telefona. Maledetta la mia boccaccia ed il mio carattere: giusto nell'ultima telefonata trova un tecnico che sentita la trafila, mi chiede di scrivere "una relazione tecnica"e di inviare il mezzo. Io più che una relazione tecnica lo manderei, ma la mia buona educazione mi impedisce di dire tutto quello che penso. Inoltre non è certo colpa sua se sono incappato in un mezzo infernale. Invio lo scooter alla Comer e dopo una settimana ricevo la telefonata del tecnico. Mi dice che ha trovato il problema, che ha provato lo scooter in vasca facendo esaurire l'intero serbatoio e che è pronto a rispedirlo, ma che devo pagare oltre alle spese di spedizione la manodopera. Secondo lui lo scooter era stato manomesso e mi ha parlato del collettore del carburatore montato a rovescia. Gli dico che il mezzo non è stato di certo manomesso, che il collettore non si può montare alla rovescia (ci sono 2 diametri diversi) , gli ricordo quanto tempo ho buttato via per un mezzo difettato che ad oggi non mi ha mai permesso di utilizzarlo. Prima anche solo di pagare qualsiasi cosa lo voglio comunque provare.

Sabato 08/09/2006 mi chiama Pastorino che ha ricevuto lo scooter in contrassegno: ha dovuto pagare 75 euro. Ha anche chiesto spiegazione al fattorino che ha detto che per il trasporto sono 16,5 euro + iva. Faccio due conti 33 euro + iva mi porta a 40 euro e gli atri 35??

Nella bolla di accompagnamento sono segnati questi interventi

Cambio cappuccio candela e molla in garanzia

Guarnizione flangia in garanzia

Guarnizione carburatore in garanzia

Guarnizione collettore aspirazione in garanzia

Clip flangia in garanzia

Raccordo aspirazione in garanzia

2 fascette in garanzia

valvola di sfiato in garanzia

manodopera

Mi hanno fatto pagare la manodopera!!!! Al di la del fatto che per un anno ho avuto un mezzo che mi ha sempre lasciato per mare e forse fossi stata io la ditta mi sarei accollato anche il trasporto, ma chiedere le ore di manodopera è davvero troppo. Avrei potuto/dovuto iniziare una azione legale nei loro confronti e chiedere anche i danni per il mancato utilizzo del mezzo, ma poi per 4 lire è forse meglio mettere tutti a conoscenza di come vengono affrontati i problemi di assistenza di questo prosotto. Mentre uscivo dal negozio il titolare mi si avvicina e mi da 35 euro esclamando "Facciamo a metà". Io rimando senza parole: lui è il semplice rivenditore e su un oggetto per cui ha avuto un margine tra i 200 e i 100 euro (almeno così io penso) ha bruciato n ore del suo tempo per venire a capo del problema e alla fine ci ha pure rimesso di suo. Inutile dire che del rivenditore (Nautica Pastorino) sono davvero soddisfatto: se in futuro dovrò comprare un motore marino andrò da lui e consiglio a tutti i liguri di rivolgersi ad una persona così seria (ANDATE DA NAUTICA PASTORINO). Non altrettanto da chi ora distribuisce il marchio, che mi ha convinto del fatto che è meglio andare a pinne (se volete essere certi di tornare a casa NON COMPRATE UNO SCOOTER, MA USATE LE GAMBE).

L'insuperabile Orribile PierPalmera
Terga Luminose (Muppet Cantastorie Team)
Piero Carrera
pierocarrera-KGm45+***@public.gmane.org
Genova
Mawui82
2006-09-13 17:38:39 UTC
Permalink
piero mi spiace...
anche io sto nelle stesse condizioni...

e la comer spa è nn risponde alle mail

appena posso lo devo mandare in assistenza,si ma dove...

appena posso li chiamo...


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Mawui82
Christian Mottola
E-mail: mawui82-06ZeP6ie+***@public.gmane.org
Web Addres: www.mawui82.it
Msn: mawui82-***@public.gmane.org (not for email use)
Skype: mawui82
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----- Original Message -----
From: Piero Carrera (ufficio)
To: PESCASUB
Sent: Tuesday, September 12, 2006 5:02 PM
Subject: [pescasub] Assistenza su Acquascooter Arcos ora della ditta Comer.



Quello che vi voglio narrare è l'Epopea da me vissuta in modo che ognuno di voi possa trarre le dovute conclusioni sia sul mezzo che sull'assistenza che ho ricevuto.

Lo scorso anno, precisamente il 29/09/2005, ho acquistato un acquascooter nuovo presso la Nautica Pastorino. Il vecchio modello che avevo, a suo tempo acquistato usato, risultava bloccato e, visto che una settimana dopo era prevista la mia partenza per la Sardegna, ho deciso di optare per l'acquisto.

Arrivati in Sardegna finalmente in acqua: lo scooter romba bene e tira davvero come un demonio. Con Maurizio percorriamo un discreto tratto (diciamo una 20-na di minuti di moto) e decidiamo di fermarci. Giusto 20 metri prima del ridosso scelto lo scooter sembra soffocare, abbasso l'acceleratore, lui si riprende, accelero e lui si spegne. Va bè tanto sono arrivato. Ancoriamo peschiamo e poi decidiamo di spostarci. Si spostarci, questo sarebbe il nostro intento, ma il mio mezzo non da segno di vita ... smoccolando torno a traino di Maurizio. Una volta giunti a casa inutile dire che lo scooter riparte. Diamo una controllata alla candela, alla valvola di scarico, ma tutto sembra a posto.

Il giorno dopo si replica: dato che non mi fido, decidiamo di fare un giro esplorativo. Anziché puntare direttamente verso la destinazione (che è a destra della spiaggia) ci concediamo una divagazione verso sinistra, giusto per testare il motore. Parte alla grande, gira 5 minuti, poi ricomincia a cadere di giri, decelero lo lascio tranquillo poi accelero. Lui si riprende. La cosa prosegue per 2 o 3 volte puoi muore e non c'è verso di farlo partire.

Immaginate come sono felice: torno a traino di Maurizio, lascio lo scooter in macchina e proseguiamo solo con il suo mezzo.

Inutile dire che sono incazzato nero: mi ha condizionato le due pescate e condizionerà le altre due, visto che non lo posso utilizzare.

Quando torno a Genova vado dal rivenditore che si scusa, mi smonta il carburatore e lo mette per 20m minuti nella vasca. Il gran bastardo sembra andare bene. Siamo ad ottobre e non usandolo più per la pesca, lo posso solo provare durante una pausa pranzo. Entro, il bestia va per 20 minuti e io esco sereno. Ci posso contare per la prossima primavera ... O almeno così pensavo.

A luglio faccio il primo tentativo (purtroppo il lavoro mi ha impedito di andare a pescare prima). Vado lungo una scogliera ed è inutile dire che faccio l'andata a motore e il ritorno a ... pinne. Il bravo strumento rimane acceso giusto 15 minuti. Riprovo davanti all'ufficio due giorni dopo sortendo lo stesso risultato nonostante il cambio candela. Ritorno gaio da Pastorino che senza battere ciglio mi cambia il carburatore. Lo provo davanti all'ufficio per 15 minuti senza avere problemi, poi ho freddo e devo uscire. Ormai siamo al luglio e non mi resta che sperare in un buon comportamento una volta giunti in Terra Santa. Il secondo giorno sono con Maurizio, si va con gli scooter. Partenza a razzo e percorso di solo 5 minuti, Prima sosta e ripartenza. Per ora tutto OK. Altro spostamento di 5 minuti e poi sosta. Ulteriore spostamento di 5 minuti e sosta. Avviso Maurizio che ho avvertito un calo di potenza, come se il motore mi rifacesse lo scherzo. Infatti quando dobbiamo ripartire nisba. In effetti mi sembra di vederlo sorridere, mentre io mi sfianco per farlo partire. Ennesimo rientro a traino per la gioia del presente e di Maurizio. Non posso dire di essere incazzato: lo era prima ora sono oltre l'incazzatura.

Telefono a Pastorino che mi dice che si mette in contatto con l'assistenza e faccio altri due tentativi. Non ci penso neppure a portarlo in pesca, parto dalla spiaggia (con tutta le gente che mi guarda con aria miserevole osservando un bambino troppo cresciuto con il giocattolino) e in entrambi i casi dopo 20-25 minuti il simpatico gingillo si spegne. In un caso corro a casa e controllo se c'è corrente e a mio avviso non ne arriva. Lo scooter non riparte, salvo rimettersi in moto una volta freddo ed asciutto.

Non ho mai avuto un gran rapporto con i motori, ma diavolo una cosa nuova dovrebbe funzionare. Avviso Pastorino delle mie prove e lui mi dice che sta uscendo di testa per parlare con l'assistenza, visto che il marchio Arcos, ha cambiato due proprietari e ad agosto le cose si complicano.

Il 21 agosto sono a Genova e mi precipito da lui. Intanto ha deciso di smettere di distribuire il prodotto, poi mi dice che si sta perdendo nell'inseguimento di chi può occuparsi del mezzo e a questo punto avendo ancora uno scooter nuovo, mi da quello. La prima ditta che aveva rilevato il marchio gli ha detto senza mezzi termini che non ci pensa neppure a coprire la garanzia, nella seconda oltre alla segretaria, non trova nessuno che gli dia risposta (ma siamo ad agosto). Gli dico di fare un ultimo tentativo mentre lui mi sta prendendo lo scooter nuovo: mi sembra sbagliato che sia lui a rimetterci, visto che il mezzo è in garanzia e lui telefona. Maledetta la mia boccaccia ed il mio carattere: giusto nell'ultima telefonata trova un tecnico che sentita la trafila, mi chiede di scrivere "una relazione tecnica"e di inviare il mezzo. Io più che una relazione tecnica lo manderei, ma la mia buona educazione mi impedisce di dire tutto quello che penso. Inoltre non è certo colpa sua se sono incappato in un mezzo infernale. Invio lo scooter alla Comer e dopo una settimana ricevo la telefonata del tecnico. Mi dice che ha trovato il problema, che ha provato lo scooter in vasca facendo esaurire l'intero serbatoio e che è pronto a rispedirlo, ma che devo pagare oltre alle spese di spedizione la manodopera. Secondo lui lo scooter era stato manomesso e mi ha parlato del collettore del carburatore montato a rovescia. Gli dico che il mezzo non è stato di certo manomesso, che il collettore non si può montare alla rovescia (ci sono 2 diametri diversi) , gli ricordo quanto tempo ho buttato via per un mezzo difettato che ad oggi non mi ha mai permesso di utilizzarlo. Prima anche solo di pagare qualsiasi cosa lo voglio comunque provare.

Sabato 08/09/2006 mi chiama Pastorino che ha ricevuto lo scooter in contrassegno: ha dovuto pagare 75 euro. Ha anche chiesto spiegazione al fattorino che ha detto che per il trasporto sono 16,5 euro + iva. Faccio due conti 33 euro + iva mi porta a 40 euro e gli atri 35??

Nella bolla di accompagnamento sono segnati questi interventi

Cambio cappuccio candela e molla in garanzia

Guarnizione flangia in garanzia

Guarnizione carburatore in garanzia

Guarnizione collettore aspirazione in garanzia

Clip flangia in garanzia

Raccordo aspirazione in garanzia

2 fascette in garanzia

valvola di sfiato in garanzia

manodopera

Mi hanno fatto pagare la manodopera!!!! Al di la del fatto che per un anno ho avuto un mezzo che mi ha sempre lasciato per mare e forse fossi stata io la ditta mi sarei accollato anche il trasporto, ma chiedere le ore di manodopera è davvero troppo. Avrei potuto/dovuto iniziare una azione legale nei loro confronti e chiedere anche i danni per il mancato utilizzo del mezzo, ma poi per 4 lire è forse meglio mettere tutti a conoscenza di come vengono affrontati i problemi di assistenza di questo prosotto. Mentre uscivo dal negozio il titolare mi si avvicina e mi da 35 euro esclamando "Facciamo a metà". Io rimando senza parole: lui è il semplice rivenditore e su un oggetto per cui ha avuto un margine tra i 200 e i 100 euro (almeno così io penso) ha bruciato n ore del suo tempo per venire a capo del problema e alla fine ci ha pure rimesso di suo. Inutile dire che del rivenditore (Nautica Pastorino) sono davvero soddisfatto: se in futuro dovrò comprare un motore marino andrò da lui e consiglio a tutti i liguri di rivolgersi ad una persona così seria (ANDATE DA NAUTICA PASTORINO). Non altrettanto da chi ora distribuisce il marchio, che mi ha convinto del fatto che è meglio andare a pinne (se volete essere certi di tornare a casa NON COMPRATE UNO SCOOTER, MA USATE LE GAMBE).

L'insuperabile Orribile PierPalmera
Terga Luminose (Muppet Cantastorie Team)
Piero Carrera
pierocarrera-KGm45+***@public.gmane.org
Genova
Mario Grandi
2006-09-14 06:40:10 UTC
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oppure prendere uno scuter come quello del tuo amico che ti ha sempre rimorchiato.........
quello mi è sembrato affidabile!!
Mario Grandi (BO)
Sanio Schillaci
2006-09-14 07:45:00 UTC
Permalink
Ma Silver e qualcun'altro non hanno quello elettrico? Mi pare che ne siano più che contenti. Va di meno?
Skillo - Torino
----- Original Message -----
From: Piero Carrera (ufficio)
To: PESCASUB
Sent: Tuesday, September 12, 2006 5:02 PM
Subject: [pescasub] Assistenza su Acquascooter Arcos ora della ditta Comer.



Quello che vi voglio narrare è l'Epopea da me vissuta in modo che ognuno di voi possa trarre le dovute conclusioni sia sul mezzo che sull'assistenza che ho ricevuto.

Lo scorso anno, precisamente il 29/09/2005, ho acquistato un acquascooter nuovo presso la Nautica Pastorino. Il vecchio modello che avevo, a suo tempo acquistato usato, risultava bloccato e, visto che una settimana dopo era prevista la mia partenza per la Sardegna, ho deciso di optare per l'acquisto.

Arrivati in Sardegna finalmente in acqua: lo scooter romba bene e tira davvero come un demonio. Con Maurizio percorriamo un discreto tratto (diciamo una 20-na di minuti di moto) e decidiamo di fermarci. Giusto 20 metri prima del ridosso scelto lo scooter sembra soffocare, abbasso l'acceleratore, lui si riprende, accelero e lui si spegne. Va bè tanto sono arrivato. Ancoriamo peschiamo e poi decidiamo di spostarci. Si spostarci, questo sarebbe il nostro intento, ma il mio mezzo non da segno di vita ... smoccolando torno a traino di Maurizio. Una volta giunti a casa inutile dire che lo scooter riparte. Diamo una controllata alla candela, alla valvola di scarico, ma tutto sembra a posto.

Il giorno dopo si replica: dato che non mi fido, decidiamo di fare un giro esplorativo. Anziché puntare direttamente verso la destinazione (che è a destra della spiaggia) ci concediamo una divagazione verso sinistra, giusto per testare il motore. Parte alla grande, gira 5 minuti, poi ricomincia a cadere di giri, decelero lo lascio tranquillo poi accelero. Lui si riprende. La cosa prosegue per 2 o 3 volte puoi muore e non c'è verso di farlo partire.

Immaginate come sono felice: torno a traino di Maurizio, lascio lo scooter in macchina e proseguiamo solo con il suo mezzo.

Inutile dire che sono incazzato nero: mi ha condizionato le due pescate e condizionerà le altre due, visto che non lo posso utilizzare.

Quando torno a Genova vado dal rivenditore che si scusa, mi smonta il carburatore e lo mette per 20m minuti nella vasca. Il gran bastardo sembra andare bene. Siamo ad ottobre e non usandolo più per la pesca, lo posso solo provare durante una pausa pranzo. Entro, il bestia va per 20 minuti e io esco sereno. Ci posso contare per la prossima primavera ... O almeno così pensavo.

A luglio faccio il primo tentativo (purtroppo il lavoro mi ha impedito di andare a pescare prima). Vado lungo una scogliera ed è inutile dire che faccio l'andata a motore e il ritorno a ... pinne. Il bravo strumento rimane acceso giusto 15 minuti. Riprovo davanti all'ufficio due giorni dopo sortendo lo stesso risultato nonostante il cambio candela. Ritorno gaio da Pastorino che senza battere ciglio mi cambia il carburatore. Lo provo davanti all'ufficio per 15 minuti senza avere problemi, poi ho freddo e devo uscire. Ormai siamo al luglio e non mi resta che sperare in un buon comportamento una volta giunti in Terra Santa. Il secondo giorno sono con Maurizio, si va con gli scooter. Partenza a razzo e percorso di solo 5 minuti, Prima sosta e ripartenza. Per ora tutto OK. Altro spostamento di 5 minuti e poi sosta. Ulteriore spostamento di 5 minuti e sosta. Avviso Maurizio che ho avvertito un calo di potenza, come se il motore mi rifacesse lo scherzo. Infatti quando dobbiamo ripartire nisba. In effetti mi sembra di vederlo sorridere, mentre io mi sfianco per farlo partire. Ennesimo rientro a traino per la gioia del presente e di Maurizio. Non posso dire di essere incazzato: lo era prima ora sono oltre l'incazzatura.

Telefono a Pastorino che mi dice che si mette in contatto con l'assistenza e faccio altri due tentativi. Non ci penso neppure a portarlo in pesca, parto dalla spiaggia (con tutta le gente che mi guarda con aria miserevole osservando un bambino troppo cresciuto con il giocattolino) e in entrambi i casi dopo 20-25 minuti il simpatico gingillo si spegne. In un caso corro a casa e controllo se c'è corrente e a mio avviso non ne arriva. Lo scooter non riparte, salvo rimettersi in moto una volta freddo ed asciutto.

Non ho mai avuto un gran rapporto con i motori, ma diavolo una cosa nuova dovrebbe funzionare. Avviso Pastorino delle mie prove e lui mi dice che sta uscendo di testa per parlare con l'assistenza, visto che il marchio Arcos, ha cambiato due proprietari e ad agosto le cose si complicano.

Il 21 agosto sono a Genova e mi precipito da lui. Intanto ha deciso di smettere di distribuire il prodotto, poi mi dice che si sta perdendo nell'inseguimento di chi può occuparsi del mezzo e a questo punto avendo ancora uno scooter nuovo, mi da quello. La prima ditta che aveva rilevato il marchio gli ha detto senza mezzi termini che non ci pensa neppure a coprire la garanzia, nella seconda oltre alla segretaria, non trova nessuno che gli dia risposta (ma siamo ad agosto). Gli dico di fare un ultimo tentativo mentre lui mi sta prendendo lo scooter nuovo: mi sembra sbagliato che sia lui a rimetterci, visto che il mezzo è in garanzia e lui telefona. Maledetta la mia boccaccia ed il mio carattere: giusto nell'ultima telefonata trova un tecnico che sentita la trafila, mi chiede di scrivere "una relazione tecnica"e di inviare il mezzo. Io più che una relazione tecnica lo manderei, ma la mia buona educazione mi impedisce di dire tutto quello che penso. Inoltre non è certo colpa sua se sono incappato in un mezzo infernale. Invio lo scooter alla Comer e dopo una settimana ricevo la telefonata del tecnico. Mi dice che ha trovato il problema, che ha provato lo scooter in vasca facendo esaurire l'intero serbatoio e che è pronto a rispedirlo, ma che devo pagare oltre alle spese di spedizione la manodopera. Secondo lui lo scooter era stato manomesso e mi ha parlato del collettore del carburatore montato a rovescia. Gli dico che il mezzo non è stato di certo manomesso, che il collettore non si può montare alla rovescia (ci sono 2 diametri diversi) , gli ricordo quanto tempo ho buttato via per un mezzo difettato che ad oggi non mi ha mai permesso di utilizzarlo. Prima anche solo di pagare qualsiasi cosa lo voglio comunque provare.

Sabato 08/09/2006 mi chiama Pastorino che ha ricevuto lo scooter in contrassegno: ha dovuto pagare 75 euro. Ha anche chiesto spiegazione al fattorino che ha detto che per il trasporto sono 16,5 euro + iva. Faccio due conti 33 euro + iva mi porta a 40 euro e gli atri 35??

Nella bolla di accompagnamento sono segnati questi interventi

Cambio cappuccio candela e molla in garanzia

Guarnizione flangia in garanzia

Guarnizione carburatore in garanzia

Guarnizione collettore aspirazione in garanzia

Clip flangia in garanzia

Raccordo aspirazione in garanzia

2 fascette in garanzia

valvola di sfiato in garanzia

manodopera

Mi hanno fatto pagare la manodopera!!!! Al di la del fatto che per un anno ho avuto un mezzo che mi ha sempre lasciato per mare e forse fossi stata io la ditta mi sarei accollato anche il trasporto, ma chiedere le ore di manodopera è davvero troppo. Avrei potuto/dovuto iniziare una azione legale nei loro confronti e chiedere anche i danni per il mancato utilizzo del mezzo, ma poi per 4 lire è forse meglio mettere tutti a conoscenza di come vengono affrontati i problemi di assistenza di questo prosotto. Mentre uscivo dal negozio il titolare mi si avvicina e mi da 35 euro esclamando "Facciamo a metà". Io rimando senza parole: lui è il semplice rivenditore e su un oggetto per cui ha avuto un margine tra i 200 e i 100 euro (almeno così io penso) ha bruciato n ore del suo tempo per venire a capo del problema e alla fine ci ha pure rimesso di suo. Inutile dire che del rivenditore (Nautica Pastorino) sono davvero soddisfatto: se in futuro dovrò comprare un motore marino andrò da lui e consiglio a tutti i liguri di rivolgersi ad una persona così seria (ANDATE DA NAUTICA PASTORINO). Non altrettanto da chi ora distribuisce il marchio, che mi ha convinto del fatto che è meglio andare a pinne (se volete essere certi di tornare a casa NON COMPRATE UNO SCOOTER, MA USATE LE GAMBE).

L'insuperabile Orribile PierPalmera
Terga Luminose (Muppet Cantastorie Team)
Piero Carrera
pierocarrera-KGm45+***@public.gmane.org
Genova
Piero Carrera (ufficio)
2006-09-14 09:11:30 UTC
Permalink
secondo me il problema era sull'accensione. Ora devo provarlo e lo farò nei prossimi giorni. Se fosse stato un pb al pistone/ciolindro chescaldando si dilata non riusciresti neppure a tirare l'avviamento,mentre quello sembra normale
L'insuperabile Orribile PierPalmera
Terga Luminose (Muppet Cantastorie Team)
Piero Carrera
pierocarrera-KGm45+***@public.gmane.org
Genova

----- Original Message -----
From: Franco Margani
To: Piero Carrera (ufficio)
Sent: Monday, September 11, 2006 5:31 PM
Subject: Re: [pescasub] Assistenza su Acquascooter Arcos ora della ditta Comer.


Ciao,

solo una domanda, hai provato se adesso lo scooter funziona??

I problemi che tu hai descritto sembrano imputabili ad un problema al pistone o al cilindro (mancanza di rodaggio, accoppiamenti non corretti, grippaggi grippaggio di calore, ecc.) e non a tutte quelle "minchiate" che han detto di averti cambiato.

Ciao
Peppe Di Mauro
2006-09-14 15:07:48 UTC
Permalink
Post by Piero Carrera (ufficio)
Quello che vi voglio narrare è l'Epopea da me vissuta in modo che
ognuno di voi possa trarre le dovute conclusioni sia sul mezzo che
sull'assistenza che ho ricevuto.
Certo che in quanto a sfortuna non ti batte nessuno !
Di tutti i sub "motorizzati" che mi passavano davanti quest'estate ce ne
fosse stato uno che s0... rimasto senza benzina, motore grippato,
qualcosa di scassato... andavano tutti come i matti tutti i giorni...
Post by Piero Carrera (ufficio)
Non altrettanto da chi ora distribuisce il marchio, che mi ha
convinto del fatto che è meglio andare a pinne (se volete essere certi
di tornare a casa NON COMPRATE UNO SCOOTER, MA USATE LE GAMBE).
Ecco una sacrosanta verita'...

ciao
Peppe
Post by Piero Carrera (ufficio)
L'insuperabile Orribile PierPalmera
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Piero Carrera
Genova
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